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Real Madrid – Barcellona: le probabili formazioni

Il “Clasico” di questa sera alle 22.00 al Santiago Bernabeu di Madrid sarà la prima di quattro sfide ravvicinate, alimentando la rivalità continua dei due club spagnoli, Real Madrid e Barcellona. Una gara che si ripeterà anche mercoledì 20 nella finale della Coppa del Rey, e poi nelle semifinali di Champions, ma che questa sera riguarderà solo, si fa per dire, il discorso Liga.

Il club blaugrana è in testa alla classifica, con 8 punti di vantaggio sulle merengues, che se vincessero questa sera potrebbero portarsi a cinque punti, con 6 giornate al termine: un’ impresa ardua quella di tentare di fermare la vittoria del Barca. Mourinho, però, non ha digerito la sconfitta per 5 a 0, la celebre “manita” subita il 29 Novembre nel match di andata, ed è certo che di adopererà per caricare a mille i suoi giocatori per compiere, fra le mura amiche, il riscatto di quell’umiliante smacco.

Il clima è teso, oltre che per la consueta rivalità fra i due club, che si alimenta tutti i giorni dell’anno, e che discende dalla storica rivalità fra le città che rappresentano, anche per le questioni legate al campo. In particolare, nella conferenza stampa di ieri di presentazione del match, il “comunicatore per eccellenza”, Josè Mourinho ha scelto la via provocatoria del silenzio, presentandosi in sala stampa ma lasciando la parola al suo vice, Aitor Karanka, con il conseguente disappunto dei giornalisti presenti che, per protesta, hanno lasciato la sala. Una provocazione quella di Mourinho che ha suscitato i malumori di tutta la stampa spagnola, considerata una vera e propria mancanza di rispetto, motivata dalla volontà di Josè di “non ingigantire la tensione e di non esprimersi per evitare di creare equivoci”, in risposta alle accuse che gli vengono frequentemente rivolte di surriscaldare l’ambiente. Ma più realisticamente, sembra un espediente ideato per alleggerire la tensione dalle questioni di campo, puntando i riflettori ed i commenti su di se per sollevare un po’ di pressione dalle spalle dei suoi giocatori, anche in vista dei futuri incontri. Resta da vedere se la tattica funzionerà, e se la sua squadra riuscirà nell’impresa di ostacolare l’armata blaugrana nella conquista della 21 esima Liga spagnola, o almeno di frenarla nell’obiettivo di agguantare il secondo Triplete nel giro di tre anni: se così non fosse Mourinho rimarrebbe a “zeru tituli” dopo le innumerevoli vittorie degli anni precedenti.

In casa blaugrana, invece, il clima appare molto più disteso, lontano dalla provocazioni lanciate dal tecnico merengues. Il Barca ha una situazione di classifica invidiabile, oltre che equilibri di gioco più che consolidati, ed al Bernabeu potrebbe accontentarsi anche di un pareggio: la filosofia Barca, però, non consente di andare in campo difendendosi e, quindi, come solitamente accade, con la squadra di Guardiola in campo sarà spettacolo, coralità, palleggio. Al “Mucha boca” (molte parole) di Mou, Pep Guardiola risponderà con “Mucho futbol” (molto calcio). Per questo, nella conferenza stampa della vigilia, non è caduto nella “trappola provocatoria” della polemica.

Per quanto concerne le formazioni, appare scontato lo scontro fra i due massimi esponenti del calcio attuale, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, 88 gol in stagione, 48 la pulce argentina, 40 il portoghese, entrambi in grado di decidere in qualsiasi momento il match.

In campo, però, si preannunciano tanti altri scontri oltre al “duello” appena citato, nella contrapposizione fra il calcio orizzontale del Barcellona ed il calcio verticale del Real Madrid. Le merengues dovrebbero schierare un 4-2-3-1 con Casillas in porta, Ramos, Carvalho, Pepe e Marcelo sulla linea difensiva; Xabi Alonso e Khedira a far da cerniera a centrocampo; Di Maria, Ozil e Ronaldo dietro l’unica punta Adebayor.

Guardiola, invece, si affiderà certamente al suo consolidatissimo 4-3-3  con Victor Valdes in porta, Dani Alves, Piquet, Puyol, Keita, Xavi Hernandes, Andres Iniesta, Busquets, Pedro, Leo Messi, David Villa.

Le previsioni dei bookmakers non si sbilanciano a favore di una delle due squadre, quotando la vittoria di entrambe a 2,55 ed il pareggio a 3,50, mentre un’altra “manita” del Barca è quotata a 20,00.

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